Locomotiva a vapore Gr.460.030, caldaia con tre duomi, in livrea rosso vagone/nero e marcatura a biacca delle FS, trender a tre assi,
DIGITAL SOUND,fanali a led bianco ad inversione secondo il senso di marcia, motorizzazione a doppio cardano con motore a 5 poli e volano, telaio in metallo, forno illuminato e scoppiettante, Ep II, Lunghezza <21,0> Cm. Scala H0.
versione ANALOGICA art. HR2811
Le G 8.1 prussiane in Italia
Le locomotive a vapore Gr. 460 delle FS erano un gruppo di 45 macchine di provenienza tedesca, ex gruppo G8.1 delle KPEV (Ferrovie Prussiane), assegnate alle FS, insieme a numerose macchine di altri gruppi, a seguito dell'armistizio del 1919 al termine della Prima Guerra Mondiale in conto riparazione danni di guerra.
Queste locomotive erano per l'epoca le migliori macchine per treni merci in dotazione alle Ferrovie Prussiane: costruite tra il 1913 ed il 1921 in quasi 5000 unità, erano dotate di caldaia con elevata pressione di timbro (14 bar) a vapore surriscaldato che azionava un motore bicilindrico a semplice espansione in grado di sviluppare 1050 CV, per una velocità massima di 55 km/h. Anche in Italia diedero prova delle loro ottime qualità di affidabilità e potenza, sebbene il loro peso assiale di ben 17,5 tonnellate si rivelò limitante a causa del leggero armamento largamente diffuso all'epoca sulla rete FS, venendo quindi relegate a servizi esclusivamente su linee in grado di poter sopportare tale carico, con prevalenza sulla Piacenza-Bologna.
Presso le FS ricevettero nel tempo alcune modifiche volte ad uniformare alcuni componenti con gli altri gruppi, rimanendo in servizio fino al 1959.